L’immagine fotografica conserva in sé la luce che gli oggetti riflettono, cattura una parte della realtà e la fissa in un codice emotivo la cui complessità nessun’altra tecnica artistica può raggiungere.
E’ uno strumento di forte e potente creatività, concede la possibilità di esprimersi, definisce la memoria della documentazione, regala la possibilità di interpretare liberamente la realtà.
A volte è mera (!) riproduzione della stessa realtà, documento visivo giornalistico altre ricordo mnestico codificato, altre ancora è produzione di una realtà nuova e innovativa, astratta ed immaginata.
Questo meraviglioso accadimento visivo e comunicativo, se è accompagnato anche da competenze tecniche, consente di esprimersi con creatività e consapevolezza andando a modificare, cambiare, adattare le regole della visione a proprio piacimento e significando la realtà attraverso una nostra soggettiva ed originale interpretazione.
Noi di FOTOgrafica amiamo particolarmente la fotografia tradizionale, la ricerca dello scatto in quanto riproducente la realtà immaginaria o reale, la stampa in camera oscura, l’accomodamento e la gestione della tecnica a nostro piacere ma, accompagnamo l’uso di tecniche antiche, lo scatto in pellicola, con l’uso di tecniche più moderne e tecnologiche.
Il risultato è spesso una contaminazione creativa e produttiva da cui scaturiscono opere uniche e non ripetibili.
La nostra fotografia è anche totalmente “nostra”: dal progetto iniziale, al pensiero dell’idea, allo scatto; dalla realizzazione di un set fotografico fino alla stampa in camera oscura arrivando all’elaborazione in post-produzione con programmi di computer grafica e fotoelaborazione nel caso di fotografia digitale.

“Fotografare è incontrare con i miei occhi lo sguardo dell’ALTRO e l’ALTRO diventa così il mio sguardo dopo di me.
Se per qualche istante di meravigliosa alchimia tra visto e scoperto un particolare descritto da una mia fotografia diventa vedere quel particolare in un unico modo, nel “mio” unico e consapevole modo, quel breve attimo di isolata visione e suggestione è per me fotografia”.