“Dove la sostanza materica diventa pesante e la sovraesposizione visiva riempie e gonfia lo sguardo di chi osserva, ho avvertito forte la necessità di far diventare quella forma piena il più possibile grafica e sottile, consentendo all’oggetto grafico di maturare una sua rappresentazione e soggettivazione al di là del momento visivo costante e persistente prodotto sia dalla rappresentazione architettonica che da quella scultorea.
Continua infatti in questo mio percorso fotografico l’approccio creativo che coinvolge la sostanza scultorea, lavoro avviato e attivato con il precedente “Il Profilo Denso dell’Ombra”: lo spazio e la forma si contraggono intorno allo strumento creativo che è così verifica e risposta di un messaggio orientato intorno alla materia eterna ed atemporale.”